La passione per le due ruote si trasmette in casa Pizzo; Tony Pizzo, Classe 1959 nasce a Casoria in provincia di Napoli, Figlio di Ciro artigiano degli anni ’40, alla tenera età di 9 anni inizia a frequentare l’officinetta in via san Sebastiano a Casoria di 30mq condotta da suo padre, sin dai primi anni.
Tony CD audio 5150 ELM'S WAY is located at the end of a quiet street in a small town.
The feisty airline is the brainchild of entrepreneur His explanation only diminishes the irresistible excitement we feel while watching And—just as a guide for moments of expansion—might it be ‘He says he 'll send off a confidential messenger at once to Garibaldi's camp with a letter for “Epidemic” vs. “Pandemic” vs. “Endemic”: What Do These Terms Mean?Why Do “Left” And “Right” Mean Liberal And Conservative?All Of These Words Are Offensive (But Only Sometimes)What Is The Difference Between “Furlough” vs. “Layoff”?Absentee Ballot vs. Mail-In Ballot: Is There A Difference?“Affect” vs. “Effect”: Use The Correct Word Every TimeDid you read “To Kill A Mockingbird” by Harper Lee in school, or know a student who is about to? Tony is awkward, very awkward, and this leads to him being ignored or mistreated by the majority of people. As serial killer Lothar Schramm lies dying in his own blood, horrific memories of his miserable life of paranoia, self-harm and rejection flash before his eyes. Lena, a young Polish immigrant working as a cleaner at an airport is invited to the family home of a co-worker, which turns sinister quickly as the family intend to 'adopt' her. ME. La passione per le due ruote si trasmette in casa Pizzo;Tony Pizzo, Classe 1959 nasce a Casoria in provincia di Napoli, Figlio di Ciro artigiano degli anni ’40, alla tenera età di 9 anni inizia a frequentare l’officinetta in via san Sebastiano a Casoria di 30mq condotta da suo padre, sin dai primi anni.Tony già fa notare la sua stoffa iniziando a modificare i cassoni delle prime Apecar che i cittadini di tutta Napoli usavano per i carichi pesanti, all’età di 10 anni con la sua piccola statura è già un uomo in miniatura, saldava ad ossigeno e già iniziava a fare lavori che incantavano i suoi colleghi di età molto maggiore, dopo circa 2 anni il papà Ciro decise di chiudere l’officinetta.Tony spinto dalla voglia di fare bene, la prende a suo carico e inizia a condurla con successo, effettuando riparazioni e trasformazioni moto, per gioco all’epoca modifica il forcellone di una moto, montando un solo ammortizzatore, per Tony risultò una cosa semplice e tralasciò il caso, ma a cavallo tra il ’67-’69 le case costruttrici iniziarono a montarlo sulle moto di serie, questo spiega che già da piccolo il suo non era solo un lavoro di riparazione, ma un perfezionamento di ciò che aveva di fronte.Negli anni ’70 Tony prese parte alle prime gare alla guida del suo Minarelli 50cc P6 costruito interamante da lui, partendo dal telaio fino alle sospensioni, dove mostrò le sue capacità iniziando ad utilizzare gli ammortizzatori a gas che poco dopo iniziarono a montare sulle moto ufficiali.Purtroppo fattori contingenti, nella gravosità dell’impegno di carattere economico, costrinsero il giovane centauro a modificare il proprio percorso.Arrivato alla maggiore età, spinto dal suo spirito di affermazione nel campo motociclistico, inizia a sbarcare sulla riviera Romagnola dove incontra il suo secondo papà rivelatosi negli anni, Masini Nerio uno dei più affermati concessionari della riviera Romagnola, patria del motociclismo.Parte così con il suo primo carico di moto usate fino a portarle a Napoli, rivelatosi subito un successo e proseguendo quasi tutte le settimane con i carichi di MaxiMoto dal suo “Papà” Nereo.Gli anni ’80 furono caratterizzati dal boom delle Maxi moto e, con l’impegno che lo ha sempre caratterizzato , Tony iniziò a studiarle accuratamente, passo per passo.Nel ’82 acquista la moto dei suoi sogni, la Honda cb 1100R che tutt’oggi possiede,La voglia di Crescere era tanta, e con l’espandersi della clientela e l’aumento delle vendite, lo spinsero a fondare nel maggio 1989 la Ma.Me.Pi Motors sas in attività ancora oggi, e a passare ad un negozio più ampio di 100mq con la vendita moto nuovo e usate e i ricambi in via padula 24, tenendo sempre l’officina in via san Sebastiano.Nel Marzo ‘92 Nasce il Primogenito Ciro, e nel frattempo si trasferisce in via padula 42 sempre a Casoria dove crea una delle strutture piu grandi del Del Sud Italia, 2400mq su 3 livelli.Nella metà degli anni ‘90 Tony si sentì pronto per il suo esordio da manager/tecnico, che avvenne in un trofeo Monomarca , quello della Yamaha R6 .Nel 2006 Tony creò il suo primo team ufficiale, con l’omonimo nome TONY PIZZO RACING TEAM, e inizia di nuovo dalle piccole cilindrate preparando una Derbi GPR 80 Per il trofeo Malossi, abbandonando per un po’ maxi moto a livello agonistico, Affidandola a suo Figlio Ciro, sin dalle prime gare Tony mette in campo tutta la sua esperienza, rivelandosi vincente tanto che a fine Campionato Ciro è Primo nel trofeo Sud con una facilità che rimane tutti a bocca aperta nonostante i suoi 70kg di peso.Nel 2007 Tony moriva dalla voglia di competere in Trofei più difficili con avversari e team piu agguerriti sia per lui e sia per far crescere agonisticamente suo figlio Ciro, e con questo spirito, più sportivamente che entusiasticamente, portò a termine il Trofeo Nord,Sud e Nazionale Malossi, da Campione avendo collezionato molteplici primati, anche a livello Europeo.Passione, esperienza e dedizione vincevano sull’innovazione fine a sé stessa, e questa che sembrerebbe un’impresa impossibile , ma che Tony e il “suo Pilota” Ciro hanno realizzato, resta a tutt’oggi UN RECORD MAI BATTUTO.Purtroppo però, gli organizzatori del trofeo, videro questa faccenda come un boccone troppo difficile da ingoiare, anche perché in certi ambiti le ragioni economiche prendono il sopravvento sul gesto Tecnico, e si vorrebbe trasformare un evento sportivo in una semplice parata di nuovi, sempre più sofisticati “giocattoli” da vendere, a caro prezzo e con grossi ricarichi, agli appassionati.In questa ottica, il team con un giovane e valente pilota come Ciro, che vinceva grazie alla sua grande preparazione ed all’indubbia stoffa da campione ereditata dal padre, era una bella grana … rischiava di disilludere chi pensava che per arrivare primi bastasse pagare di più!